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ToggleSe ti è successo di essere coinvolto in un incidente stradale con tamponamento a catena, hai diritto al risarcimento per i danni fisici e danni materiali subiti dal tuo veicolo, nel malaugurato caso in cui avessi riportato delle lesioni.
Per capire esattamente qual è la tua situazione e sapere se hai diritto a richiedere il risarcimento, ti consigliamo di rivolgerti ad un legale esperto in infortunistica stradale che, dopo aver ricostruito minuziosamente la dinamica dell’incidente, ti consiglierà al meglio sui passi da compiere.
Sei stato coinvolto in un tamponamento a catena?
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Fin dalla nostra fondazione, assistiamo le vittime della strada e abbiamo maturato una competenza specifica nei sinistri che coinvolgono più veicoli.
Definizione e Cause del Tamponamento a Catena
Per iniziare, vediamo insieme cosa si intende per tamponamento a catena. Ciò ti consentirà di capire se il tuo caso rientra in questa tipologia di sinistro stradale.
Si parla di tamponamento a catena, quando un mezzo provoca il tamponamento di quello che lo precede e così di seguito, fino all’inizio della colonna. In questo caso, l’incidente coinvolge diversi veicoli che possono essere fermi o in movimento. L’importante è che siano posizionati l’uno dietro l’altro nella stessa corsia e procedano nello stesso senso di marcia. Si tratta di un requisito indispensabile sul quale si è recentemente pronunciata anche la Corte di Cassazione (1° giugno 2022, ordinanza n.17896).
Tra le cause del tamponamento a catena, le principali sono generalmente dovute alla mancanza di distanza di sicurezza o a un’eccessiva velocità che non consente al conducente di frenare in tempo e di evitare, quindi, la collisione con il veicolo che lo precede.
Responsabilità e Conseguenze Legali del Tamponamento a Catena
Se ti sei trovato in una situazione come quella descritta, potresti avere qualche difficoltà nel ricostruire la dinamica dell’incidente, al fine di stabilire di chi sia la responsabilità dell’incidente, soprattutto se non c’è accordo tra i conducenti coinvolti nel sinistro.
Secondo la Legge, il conducente ha l’obbligo di adeguare la velocità del proprio mezzo alle circostanze in cui si trova, a partire da alcuni fattori, quali, ad esempio, le condizioni e il carico del veicolo o lo stato in cui si trova il manto stradale. Egli deve, inoltre, poter eseguire in sicurezza le manovre indispensabili per fermare il mezzo velocemente, specialmente di fronte ad ostacoli prevedibili.
Ciò significa sostanzialmente che il conducente deve mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che lo precede, in modo da poter procedere in qualsiasi momento ad un arresto immediato, prevenendo così eventuali collisioni con i veicoli antistanti.
Tamponamento a Catena: Veicoli Fermi e Veicoli in Movimento
Per sapere di chi è la responsabilità dopo un tamponamento a catena, devi considerare due ipotesi: se il sinistro è avvenuto con veicoli fermi o con veicoli in movimento.
Nel caso in cui si verifichi un tamponamento a catena tra mezzi fermi in colonna, ad esempio in coda a causa di traffico, la colpa ricade sul conducente finale. In altre parole, la responsabilità spetta al primo conducente che ha avviato la sequenza di tamponamenti.
La stessa cosa avviene se il tamponamento a catena coinvolge veicoli parcheggiati. La responsabilità è sempre del primo conducente che ha commesso l’infrazione tamponando il secondo veicolo, mentre quest’ultimo avrà diritto al risarcimento dei danni subiti.
Nel caso di un tamponamento a catena tra veicoli in movimento, l’unico conducente escluso da responsabilità è il primo della colonna, cioè colui che ha subito il danno causato dalla collisione senza averlo a sua volta causato ad altri veicoli davanti a lui.
Considerato che il mancato rispetto della distanza di sicurezza è la principale causa del tamponamento a catena, tutti i conducenti coinvolti sono considerati responsabili, secondo il principio del concorso di colpa. Chi vuole opporsi, dovrà presentare una prova liberatoria in cui dimostra di aver mantenuto una condotta di guida impeccabile e di aver compiuto ogni sforzo possibile per evitare il tamponamento del veicolo che lo procedeva. Se la prova viene ritenuta sufficiente, il conducente potrà essere esentato o avrà una riduzione di responsabilità.
Procedura e Comportamento in Caso di Tamponamento a Catena
Il tamponamento a catena non rientra nelle tipologie di sinistro per le quali è possibile richiedere il risarcimento diretto alla propria compagnia di assicurazione.
L’unica eccezione riguarda i passeggeri coinvolti nel tamponamento a catena che sono autorizzati a richiedere il risarcimento dei danni direttamente alla compagnia assicuratrice del veicolo su cui viaggiavano al momento dell’incidente. Per poterlo ottenere, oltre a dimostrare di essere stati a bordo, devono essere in grado di stabilire il collegamento causa-effetto tra l’incidente stradale e le lesioni subite.
Indennizzi e Assicurazioni: Cosa Sapere?
In caso di tamponamento a catena, per ottenere il risarcimento dei danni, dovrai quindi indirizzare la richiesta di risarcimento come segue:
- a colui che ha causato l’incidente in caso di tamponamento di veicoli fermi e incolonnati;
- al veicolo che ti ha tamponato, in caso di tamponamento di veicoli in movimento.
Procedure Post-Incidente e Assistenza Legale
Nel caso in cui la tua richiesta di risarcimento presenti lacune o manchi di elementi essenziali, la compagnia di assicurazione potrà chiederti delle informazioni integrative entro un periodo di 30 giorni.
L’assicurazione è tenuta a presentarti l’offerta entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta per danni alle cose o al veicolo, ed entro 90 giorni per danni alla persona.
Se nel tamponamento a catena hai riportato lesioni personali, i 90 giorni decorrono dalla presentazione di un certificato medico attestante la guarigione o la stabilizzazione dei postumi.
Dopo che avrai accettato l’offerta, la compagnia di assicurazione dovrà pagarti entro i successivi 15 giorni.
Come ti aiutiamo in caso di tamponamento a catena?
Un incidente stradale con tamponamento a catena può generare, in chi lo subisce, una certa difficoltà nella ricostruzione della dinamica del sinistro e nell’accertamento delle responsabilità tra i soggetti coinvolti.
Per tale motivo, ti consigliamo di rivolgerti al più presto a chi ha maturato un’esperienza specifica in infortunistica stradale. Lo studio legale Scarpellini è pronto a rispondere ai tuoi dubbi, consigliarti e assisterti fino al riconoscimento dei tuoi diritti.