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ToggleUn’errata gestione del parto può essere la causa di lesioni permanenti o decessi di partorienti e neonati.
Se tu o il tuo bambino avete riportato danni a seguito di errori medici occorsi durante il parto, sappi che è vostro diritto essere risarciti.
L’errata gestione del parto è un evento estremamente drammatico che coinvolge non solo la gestante che attraversa un momento estremamente delicato della propria vita, ma anche il nascituro, destinato forse a convivere con lesioni permanenti, e l’intero nucleo familiare.
Per queste ragioni, devi affidarti a un legale esperto in risarcimento danni malasanità da parto che sappia coniugare competenza, empatia e sensibilità come l’Avvocato Scarpellini a Milano.
Cos’è la malasanità da parto?
In linea generale, si può parlare di malasanità da parto tutte le volte che si verificano complicazioni non prontamente e adeguatamente gestite durante la nascita del bambino.
In breve, i principali esempi di malasanità da parto.
- Incapacità di identificare e pianificare le nascite complicate di un bambino, per esempio, più grande.
- Mancata diagnosi e trattamento di complicanze insorte nelle fasi precedenti al parto come la placenta previa o infezioni contratte dalla gestante.
- Mancato riconoscimento di complicanze riconducibili al cordone ombelicale.
- Assenza di un tempestivo taglio cesareo d’urgenza qualora sia necessario.
- Mancata identificazione e trattamento di una possibile sofferenza fetale.
- Nessuna diagnosi e/o tentativo di intervenire per interrompere una nascita pretermine.
- Errori terapeutici.
- Uso improprio di strumenti quali il forcipe e la ventosa ostetrica.
Casistiche e Diritti per Risarcimento in Evento di Complicazioni Gravi al Parto
Le principali lesioni che possono essere oggetto di risarcimento di danni da parto sono le seguenti.
- Lesioni prima del parto: sono causate dalla non diagnosi e/o gestione da parte del ginecologo di complicanze presenti nella gestante. Tra le principali complicazioni figurano gravidanza ectopica, condizioni mediche o malattie contagiose che potrebbero compromettere il parto, dimensioni del bambino e sofferenza fetale.
- Lesioni durante il travaglio e il parto: durante le fasi della nascita, l’ostetrico e/o il ginecologo possono commettere errori a causa dei quali la mamma e il bambino riportano danni. Nel neonato si possono riscontrare lesioni craniche e cerebrali, emorragie cerebrali, lesioni ai nervi, fratture alle ossa e asfissia perinatale. La partoriente può, invece, riportare danni a causa di un uso errato del forcipe o della ventosa (lacerazioni genitali, incontinenza urinaria e fecale, danni a utero e vescica), distacco della placenta, preeclampsia, parto cesareo non necessario e altro ancora.
- Lesioni dopo il parto: comprendono i danni cerebrali che il neonato può riportare a causa del mancato trattamento di infezioni trasmesse dalla madre durante la gravidanza, ma anche le lesioni riconducibili, per esempio, a un’errata gestione dei problemi respiratori del neonato.
- Violazione del diritto a non cercare la gravidanza o a effettuarne l’interruzione: comprende i casi in cui, a causa della mancata informazione, i futuri genitori non sono adeguatamente informati circa possibili malformazioni genetiche o congenite che li porterebbero a evitare o interrompere la gravidanza.
Per poter esercitare il proprio diritto al risarcimento dei danni da parto, è essenziale dimostrare, in sede medico-legale e mediante accertamenti strumentali, che la mamma e/o il bambino abbiano riportato una lesione dell’integrità psico-fisica. Tuttavia, la condizione imprescindibile è l’esistenza di nesso causale in virtù del quale i danni, patiti dal nascituro o dalla partoriente, sono direttamente riconducibili a condotte mediche errate andando così a escludere pregresse condizioni di salute o circostanze inevitabili legate alla gravidanza o alla nascita.
Tu o il tuo bambino avete riportato dei danni a seguito dell’errata gestione del parto?
Nessun indennizzo potrà mai ripagare te e la tua famiglia delle sofferenze provate, ma è giusto che tu e la tua creatura abbiate giustizia
Fai valere i vostri diritti senza perdere tempo prezioso e contatta l’Avvocato Scarpellini esperta in risarcimento danni da parto a Milano
Procedure Legali e Supporto per Risarcimenti in Caso di Malasanità da Parto
In caso di malasanità da parto, è indispensabile raccogliere la cartella clinica e tutta la documentazione atta a suffragare l’ipotesi di errore medico e rivolgersi a un legale esperto in diritto sanitario.
Come anticipato, si deve dimostrare l’esistenza di un nesso causale tra la condotta posta in essere dal medico e il danno riportato mediante perizie medico-legali.
Fatto ciò, si può avviare un’azione per la liquidazione dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti.
Si avanza, quindi, una richiesta stragiudiziale mediante la quale si mette in mora sia il ginecologo sia la struttura ospedaliera dove si sono svolti i fatti. Se tale tentativo di conciliazione non dovesse andare a buon fine, si intraprende l’azione giudiziaria presso le opportune sedi competenti.
Ricordiamo che, anche nei casi di errata gestione del parto, ci sono dei termini di prescrizione da rispettare, ragion per cui è bene non perdere tempo prezioso. Per il medico che risponde di responsabilità extracontrattuale, i termini di prescrizione sono fissati in anni 5, mentre la struttura ospedaliera risponde a titolo contrattuale con un termine di prescrizione fissato in anni 10.
Aspetti Legalmente Rilevanti e Danno Morale nel Risarcimento per Malasanità da Parto
A seguito di un’errata gestione del parto, il neonato può riportare lesioni che devono essere oggetto di un’approfondita valutazione medico legale.
Nello specifico, il bambino può presentare lesioni fisiche e/o psichiche, temporanee o permanenti, con conseguente insorgenza di un danno biologico da quantificarsi in relazione ai parametri stabiliti, per legge, dal Codice delle Assicurazioni (microlesioni) o in virtù delle tabelle elaborate dai principali Tribunali (Milano o Roma) per quanto concerne le macrolesioni.
Tra i danni non patrimoniali figura anche il danno morale da sofferenza soggettiva interiore che, laddove sussistente, consente di procedere a una “personalizzazione” del danno aumentando la liquidazione del complessivo danno biologico già risarcito con le aliquote di personalizzazione previste dall’art. 139 Codice Assicurazioni (per le microlesioni) o dalle tabelle milanesi o romane (per le macrolesioni).
Risarcimento per Malasanità in Caso di Parto
Qualora tu sia stata vittima di malasanità da parto, sappi che è tuo pieno diritto richiedere il risarcimento dei danni subiti in caso di errore medico verificatosi durante la nascita del tuo bambino.
Tale diritto, in caso di decesso della partoriente e/o del bambino, può essere esteso agli eredi.
Per poter inoltrare la richiesta risarcitoria, è tuttavia indispensabile dimostrare l’esistenza di un nesso di causalità tra la condotta errata, propositiva o omissiva, del medico e le conseguenze patologiche per il nascituro o la gestante. Non è, invece, possibile chiedere un risarcimento in caso di complicazioni fisiologiche che non possono essere previste o evitate.
Se sei vittima di malasanità da parto, non perdere tempo e contatta l’Avvocato Scarpellini, esperta in risarcimento malasanità a Milano, e richiedi una prima consulenza per esercitare così i tuoi diritti.