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ToggleHai appena subito un incidente stradale e non sai da dove cominciare? Stai tranquillo, siamo qui per aiutarti! Come studio legale specializzato in infortunistica stradale, abbiamo una lunga esperienza nella gestione di casi come il tuo.
Un incidente stradale, soprattutto se ha causato feriti, è una questione delicata che va gestita con attenzione e competenza. È fondamentale sapere quali passi seguire per ottenere un congruo risarcimento. In questi casi, agire rapidamente è indispensabile, in quanto bisogna rispettare le scadenze previste dalla legge per non perdere il diritto al risarcimento.
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Primi passi dopo l’Incidente Stradale
In questo articolo, ti forniremo informazioni utili su come richiedere il risarcimento danni dopo un incidente stradale.
Si tratta di indicazioni generali che vanno applicate caso per caso e possono variare a seconda che il sinistro abbia una dinamica chiara o sia, invece, complesso e con feriti.
Ricorda che, tanto più grave è l’incidente, tanto più diventa necessario contattare un avvocato esperto in infortunistica stradale, in grado di rappresentarti di fronte alla compagnia di assicurazione e assisterti in giudizio.
Cosa Fare Immediatamente Dopo un Incidente Stradale?
Quando l’incidente è lieve e c’è accordo tra le parti, ti basterà compilare il modulo di constatazione amichevole (CAI). Questo documento, sottoscritto da entrambe le parti, va inviato entro tre giorni alla compagnia di assicurazione e ha lo scopo di avviare la pratica, abbreviando i tempi di risarcimento.
Se la dinamica dell’incidente è controversa e ci sono feriti, invia comunque il CAI riportando la tua versione dei fatti. In questi casi, devi contattare subito le Forze dell’Ordine e i soccorsi e non spostare i veicoli fino al loro arrivo.
Se le condizioni di salute te lo consentono, prova a scattare qualche foto e registrare un video per documentare l’accaduto. Anche la presenza di testimoni può rivelarsi utile, quindi cerca di trattenerli fino all’arrivo delle autorità.
Non dimenticare di raccogliere tutti i dati relativi ai conducenti, alle targhe delle auto e alle polizze assicurative.
Tipologie di Risarcimento: Diretto o Indiretto
La legge prevede due modalità di richiesta di risarcimento in seguito a un incidente stradale: il risarcimento diretto e il risarcimento ordinario (o indiretto).
Il risarcimento diretto è una procedura semplificata che permette di rivolgere la richiesta direttamente alla propria compagnia di assicurazione. Ciò consente di accelerare i tempi di liquidazione, ma non è applicabile a tutti i casi. Affinché si possa accedere a questa opzione, il sinistro deve avvenire in Italia, tra due veicoli immatricolati e assicurati nel nostro Paese, e le eventuali lesioni devono essere lievi, fino a un massimo di 9 punti di invalidità.
Il risarcimento ordinario o indiretto si applica a tutte le altre tipologie di incidente. Questa procedura prevede che la richiesta sia indirizzata alla compagnia di assicurazione del responsabile dell’incidente e l’iter, come vedremo, è più lungo.
Cosa Documentare per Ottenere il Risarcimento?
Per ottenere un congruo risarcimento dopo un incidente stradale, ti consigliamo di raccogliere una serie di documenti che ti permetteranno di dimostrare la dinamica dell’incidente e i danni subiti alla compagnia di assicurazione e saranno utili anche per eventuali azioni legali.
Dopo aver compilato il CAI e averlo inviato alla tua compagnia di assicurazione, assicurati di conservare una copia del modulo sottoscritto da entrambe le parti. Inoltre, qualora emergessero nuove prove, non dimenticare di comunicarle immediatamente a integrazione di quanto inviato.
Considera che la compagnia assicurativa è il principale punto di riferimento per la gestione della pratica di risarcimento. Essa avrà il compito di verificare l’esattezza delle informazioni fornite, richiedere eventuali perizie tecniche per valutare l’entità dei danni materiali e fisici, e procedere alla liquidazione dei danni. Rientrano tra i danni fisici, il danno biologico che si riferisce alla lesione temporanea o permanente dell’integrità psicofisica e il danno morale che attiene alla sfera psicologica del soggetto che ha subito un trauma a causa dell’incidente.
Per supportare la tua richiesta di risarcimento, puoi raccogliere ulteriori prove, richiedendo ad esempio una perizia tecnica di parte sul veicolo e, in caso di lesioni, producendo referti medici e certificati che attestano i giorni di prognosi e le terapie.
Come avviene la valutazione dei danni da parte dell’assicurazione?
L’assicurazione prende in considerazione diversi fattori, a partire dall’attribuzione della responsabilità del sinistro. L’importo risarcibile dipende poi dal danno riportato, che può limitarsi al solo danno materiale al veicolo o includere danni fisici, qualora vi siano lesioni alle persone coinvolte.
Una volta istruita la pratica, l’assicurazione incarica un liquidatore il cui compito è stimare il danno complessivo e fornire un rapporto dettagliato su cui l’assicurazione baserà il calcolo del risarcimento. Nella valutazione intervengono altre figure professionali, tra le quali il perito tecnico che stima i danni al veicolo e il perito medico-legale che valuta i danni fisici.
Per risarcire i danni fisici, le compagnie assicurative si riferiscono a tabelle risarcitorie ufficiali, elaborate dalla giurisprudenza sulla base di alcuni parametri di riferimento, quali ad esempio l’entità e il tipo di lesione, i punti di invalidità riconosciuti, i giorni di degenza in ospedale, l’età della vittima. Queste tabelle, aggiornate periodicamente, assicurando criteri uniformi per la determinazione del risarcimento.
Cosa Fare in Caso di Concorso di Colpa
Il concorso di colpa è una situazione comune negli incidenti stradali e si verifica quando i conducenti coinvolti condividono una parte di responsabilità nella dinamica del sinistro.
La legge stabilisce che, in caso di concorso di colpa, la responsabilità del sinistro venga distribuita in percentuali tra le parti, in base al grado di colpa attribuibile a ciascun conducente.
Questa suddivisione incide sull’importo riconosciuto: ogni conducente riceverà infatti una riduzione del risarcimento proporzionale alla propria responsabilità nell’incidente.
Tempistiche per il Risarcimento
Le compagnie assicurative devono rispettare precise scadenze stabilite dalla legge per presentare l’offerta di risarcimento:
- 30 giorni se il CAI è firmato da entrambi i conducenti. In caso di danni fisici, il termine si estende a 45 giorni.
- 60 giorni se il modulo CAI non è firmato da entrambe le parti.
- 90 giorni in caso di lesioni personali, a partire dalla ricezione del certificato medico di avvenuta guarigione o di stabilizzazione dei postumi.
Dopo aver ricevuto l’offerta risarcitoria, puoi decidere se accettarla o rifiutarla. In caso di accettazione, la compagnia provvederà al pagamento entro 15 giorni. Se, invece, la ritieni inadeguata, l’assicurazione ti corrisponderà la cifra a titolo di acconto, lasciando aperta la possibilità di chiedere il maggiore importo in giudizio.
Quando Rivolgersi a un Avvocato Legale Specializzato?
Affrontare le conseguenze di un incidente stradale può essere complicato, soprattutto se la dinamica non è chiara e se il sinistro ha provocato lesioni. In questi casi, l’assistenza di un legale esperto può fare la differenza.
Rivolgiti subito al nostro studio legale per una consulenza gratuita. L’avvocato Roberta Scarpellini, specializzata in infortunistica stradale e nella gestione di sinistri complessi, assiste da anni le vittime della strada con grande sensibilità. Ci occupiamo esclusivamente di incidenti stradali e siamo in grado di offrirti un supporto legale competente e umano, per ottenere il risarcimento che ti spetta.