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ToggleHai subito un incidente stradale, ma l’offerta dell’assicurazione non ti soddisfa? Spesso le compagnie assicurative propongono risarcimenti al ribasso o non tengono conto di tutti i danni subiti, riducendo così la cifra dovuta.
Contatta lo Studio Legale Scarpellini, specializzato in infortunistica stradale, per ottenere una valutazione corretta e imparziale. Analizzeremo il tuo caso e ti assisteremo nelle trattative con la compagnia di assicurazione per consentirti di ottenere il giusto risarcimento.
Prima di accettare una proposta che non ti sembra congrua, parlane con un legale esperto: potresti avere margini di trattativa e, così facendo, evitare di rinunciare a ciò che realmente ti spetta.
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Il primo colloquio è gratuito e senza alcun impegno.
Motivi comuni per contestare un rimborso assicurativo
Se la proposta della tua compagnia assicurativa non ti soddisfa, ecco alcuni consigli utili per contestarla. Prima di prendere qualsiasi decisione, parlane con noi! Analizzeremo nel dettaglio l’entità dei danni che hai subito e individueremo eventuali errori di calcolo o omissioni da parte della compagnia, aiutandoti a contestare la proposta.
Di seguito, elenchiamo alcuni dei motivi più comuni per cui vale la pena contestare un’offerta di risarcimento:
- Quando non sono stati inclusi tutti i danni subiti: oltre ai danni patrimoniali, come quelli di riparazione dell’auto o delle spese mediche, devono essere inclusi anche quelli biologici o morali, se presenti;
- Se sono state sottostimate le conseguenze dell’incidente: in caso di valutazione superficiale o imprecisa dell’impatto reale del sinistro;
- Quando non sono state considerate prove o testimonianze importanti: l’assenza di documenti chiave può influenzare negativamente la stima dei danni;
- Se c’è un disaccordo sulla responsabilità del sinistro: un’attribuzione errata delle responsabilità può ridurre o negare il rimborso.
Affidarsi al nostro studio legale ti permetterà di ottenere una stima corretta dei danni e difendere i tuoi diritti con maggiore efficacia.
Passi preliminari prima di contestare un rimborso
Prima della contestazione, ti consigliamo di leggere attentamente la polizza assicurativa e le condizioni generali di contratto, per verificare la correttezza dell’offerta rispetto a massimali, franchigie e limiti di indennizzo.
Inoltre, prova a consultare le linee guida fornite dall’IVASS che spiegano come presentare un reclamo in caso di comportamento irregolare o scorretto da parte della compagnia.
Raccolta della documentazione necessaria
Raccogli tutta la documentazione medica e le ricevute delle spese sostenute. Inoltre, conserva copia delle eventuali comunicazioni con l’assicurazione, delle testimonianze e fotografie dell’incidente. Sono prove essenziali per supportare la tua contestazione.
Valutazione della perizia dell’assicurazione
Richiedi alla compagnia il dettaglio della stima dei danni e delle voci di spesa considerate. Se ritieni che la valutazione sia insufficiente, prendi in considerazione la possibilità di consultare un perito indipendente per una valutazione imparziale dei danni subiti.
Valutazione dei costi e tempistiche
Ti aiuteremo ad analizzare la correttezza della proposta di risarcimento ricevuta, calcolando con precisione i costi e i tempi di un eventuale contenzioso civile. Grazie alla nostra competenza, ti guideremo passo dopo passo in tutto il procedimento e sapremo rappresentarti efficacemente sia nelle trattative stragiudiziali che in un’azione legale, tutelando al meglio i tuoi interessi.
Come redigere una lettera di contestazione efficace
Per rifiutare ufficialmente la proposta di risarcimento formulata dall’assicurazione, dovrai redigere una lettera di contestazione. Affrontare questo compito da soli può essere complesso e rischioso, perché ogni errore potrebbe compromettere l’esito della tua pratica. Per questo motivo, il supporto di un avvocato esperto in diritto assicurativo è indispensabile.
Dovrai comunicare il rifiuto della proposta tramite raccomandata A/R o PEC, rispettando i termini indicati nella stessa, che solitamente variano fra i 30 e i 60 giorni.
All’interno della lettera dovrai contestare nel dettaglio l’offerta ricevuta, spiegando in modo preciso le ragioni del dissenso per ogni voce di danno non adeguatamente riconosciuta.
Infine, dovrai richiedere una nuova offerta in modo formale, cercando di mantenere un atteggiamento di apertura e dialogo con l’assicurazione, manifestando espressamente la disponibilità a una soluzione amichevole della controversia.
Quando è opportuno intraprendere un’azione legale
Una volta ricevuto il tuo rifiuto, l’assicurazione potrà presentare una nuova offerta o negare un ulteriore risarcimento.
Nel primo caso, la compagnia assicurativa rivedrà la propria posizione iniziale proponendoti un risarcimento superiore. Se riterrai insufficiente anche questa nuova proposta, potrai rifiutarla, motivando le tue ragioni.
Se la compagnia deciderà, invece, di non formulare ulteriori offerte, la controversia potrà essere risolta tramite un procedimento civile in tribunale.
Questo rappresenta l’ultima strada percorribile per ottenere giustizia e il riconoscimento del risarcimento dovuto. Prima di avviarlo, è consigliabile tentare una trattativa stragiudiziale con la compagnia di assicurazione, presentando prove, documentazione e perizie che dimostrano l’inadeguatezza dell’offerta iniziale. Se ben gestita da un avvocato, questa fase può portare a un accordo soddisfacente senza ricorrere al tribunale.
Un ulteriore strumento di risoluzione non giudiziale è la mediazione civile obbligatoria, un procedimento previsto dalla legge per risolvere la controversia in modo amichevole, con l’aiuto di un mediatore imparziale. Anche in questo caso, l’assistenza di un avvocato è indispensabile per rappresentare al meglio i tuoi interessi e ottenere un accordo favorevole.
Se, nonostante questi tentativi, non avrai raggiunto una soluzione soddisfacente, sarà necessario procedere con un’azione legale in tribunale. Questa scelta è opportuna quando:
- La compagnia assicurativa nega ogni ulteriore risarcimento senza fornire giustificazioni plausibili;
- La proposta di risarcimento è notevolmente inferiore rispetto al danno effettivamente subito;
- La controparte mostra resistenza o irragionevolezza durante le trattative o nel corso della mediazione.
Conclusione: l’importanza di tutelare i propri diritti
A questo punto, intraprendere un’azione legale richiede una valutazione attenta dei costi, delle tempistiche e delle probabilità di successo.
Per evitare di perdere tempo e denaro, è fondamentale affidarsi a chi conosce a fondo la materia e saprà consigliarti e assisterti in tutte le fasi.
Lo Studio Legale Scarpellini è specializzato in infortunistica stradale e ha maturato una comprovata esperienza in casi come il tuo, distinguendosi nel saper dialogare con le compagnie di assicurazione al fine di ottenere il massimo risarcimento per i propri assistiti.
Contattaci ora per un primo colloquio gratuito: valuteremo il tuo caso e ti aiuteremo a scegliere la strada migliore per far valere i tuoi diritti.