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ToggleSe hai subito un incidente stradale con lesioni gravi che ti hanno costretto a rimanere in ospedale o a casa, impedendoti di lavorare, hai il diritto di ottenere un congruo risarcimento danni per il danno subito.
Se non sai come fare per ottenere quanto ti spetta, affidati a chi quotidianamente segue con successo casi come il tuo. Ti guideremo in tutto il procedimento, dall’accertamento dell’invalidità temporanea o permanente, al risarcimento del danno.
Sei vittima di un incidente stradale in cui hai riportato lesioni?
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Invalidità post Incidente Stradale: Cos’è il Punteggio e Come si Calcola?
Se dopo un incidente stradale hai riportato lesioni, più o meno gravi, hai il diritto di ottenere un congruo risarcimento.
Innanzitutto, ti trovi in una condizione in cui hai subito una compromissione dell’integrità psico-fisica che giuridicamente rientra nella categoria del danno biologico. Inoltre, hai subito anche un danno patrimoniale, non solo per i danni riportati al mezzo su cui viaggiavi e per le terapie che hai dovuto affrontare (danno emergente), ma anche perché non sei riuscito a lavorare per diversi giorni o mesi (o nei casi peggiori non potrai più lavorare), il che si traduce in un ulteriore danno per il mancato guadagno temporaneo o permanente (lucro cessante).
Il risarcimento a cui hai diritto include, quindi, sia il ristoro del danno per le lesioni subite, sia il riconoscimento per i danni materiali alle cose, i costi delle cure e delle terapie, e le perdite finanziarie causate dalla diminuzione delle entrate lavorative.
Per calcolare il punteggio di invalidità riportato dopo un sinistro stradale, dovrai sottoporti alla visita di un medico legale che attribuirà i punti di invalidità permanente, in conformità alle tabelle del danno biologico. Più grave è il danno, più elevato sarà il punteggio assegnato e l’importo da risarcire.
Per quantificare il danno biologico vengono prese come riferimento le tabelle del Tribunale di Milano che considerano i punti di invalidità permanente assegnati dal medico legale, i giorni di invalidità temporanea e l’età del danneggiato. Più giovane è la vittima, maggiore sarà l’entità del risarcimento.
Tipologie di Danni: Patrimoniale e Non Patrimoniale
Nella richiesta che invierai per ottenere il risarcimento a seguito di un incidente stradale in cui hai riportato lesioni rientrano, quindi, diverse tipologie di danni che rientrano nelle due categorie principali del danno patrimoniale e non patrimoniale.
Il danno patrimoniale comprende, come abbiamo precedentemente accennato, la perdita economica derivante dall’incidente stradale, a partire dalle spese mediche, farmaceutiche, riabilitative, ai costi di riparazione del veicolo e al mancato guadagno per la compromissione della capacità lavorativa.
Il danno non patrimoniale rappresenta, invece, il pregiudizio che una persona subisce a seguito di un incidente stradale e prende in considerazione degli aspetti più difficili da quantificare dal punto di vista economico, come l’invalidità fisica e psicologica, la sofferenza interiore e la diminuzione della qualità di vita. In questo ambito rientrano, oltre al danno biologico che si riferisce, come abbiamo visto, alla compromissione dell’integrità psico-fisica, anche quello morale che valuta la sofferenza interiore causata dal sinistro, e quello esistenziale che quantifica il deterioramento delle abitudini di vita e delle relazioni interpersonali della vittima.
Danno Permanente e Temporaneo: Confronto e Implicazioni
In base alla loro gravità, le lesioni riportate dalla vittima in un incidente stradale possono rientrare nella categoria delle lesioni micro-permanenti che prevedono un punteggio di invalidità compreso dallo 0 al 9%, oppure nei casi più gravi si parla di lesioni macro-permanenti che vanno dal 10 al 100% d’invalidità.
Nella peggiore delle ipotesi, la vittima subisce un danno che provoca un’invalidità permanente al 100%, uno stato in cui è impossibile un recupero totale.
L’invalidità o inabilità temporanea si riferisce, invece, ad un periodo di tempo circoscritto e necessario alla vittima per ritornare alla sua vita normale.
Rendita per Invalidità Permanente: Requisiti e Calcolo dell’Importo
Il riconoscimento di un‘invalidità permanente dà diritto al risarcimento del danno subito la cui liquidazione può avvenire con il versamento di un’unica somma forfettaria o di una rendita vitalizia.
Allo stato attuale, la legge prevede la sua applicazione solo per gli infortuni sul lavoro e in itinere che hanno causato un’invalidità permanente, per i quali la rendita vitalizia è erogata da parte dell’Inail (Istituto nazionale delle assicurazioni per gli infortuni sul lavoro).
In sede giudiziale, il giudice potrebbe preferire la rendita vitalizia al versamento di una somma una tantum, in considerazione di alcuni fattori, quali l’età della vittima, le gravi compromissioni della salute psicofisica, le esigenze economiche e la natura del danno.
In casi di grave danno biologico, specialmente quando il sinistro ha coinvolto persone particolarmente giovani o socialmente deboli, la rendita vitalizia potrebbe rivelarsi la soluzione migliore per due ordini di motivi: evitare che la vittima disperda velocemente il capitale e garantirle un ristoro effettivo per tutta la vita.
Adeguamento nel Tempo dell’Importo della Rendita: Procedure e Normative
L’importo della rendita vitalizia è rivalutato negli anni attraverso un tasso di interesse “dinamico”, che somiglia a quello applicato agli investimenti nei mercati finanziari.
Inoltre, nell’elaborazione dell’importo da erogare, si tiene conto dell’inflazione annua, misurata dall’Istat mediante specifici indici dei prezzi al consumo, in modo da salvaguardare il tenore di vita della vittima e impedire che nel tempo la rendita perda potere d’acquisto.
Affidati ad un avvocato esperto in incidenti stradali
Da quanto finora accennato, si comprende chiaramente come il procedimento per il riconoscimento del risarcimento del danno dopo un incidente stradale in cui la vittima ha riportato lesioni, più o meno gravi, sia particolarmente complesso ed entrino in gioco una pluralità di variabili.
Se vuoi evitare di trovarti a dover accettare una somma inferiore rispetto a quella a cui avresti diritto, ti consigliamo di rivolgerti quanto prima ad uno studio legale che ha maturato un’esperienza specifica nel risarcimento danni a seguito di incidenti stradali.
Lo studio legale Scarpellini è specializzato in infortunistica stradale e può seguirti passo dopo passo, per tutelare pienamente i tuoi diritti.