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ToggleQuando in caso di incidente stradale non si trova un accordo circa la responsabilità del sinistro, o l’incidente avvenga con auto non assicurate o non identificate, l’intervento di un avvocato competente in materia di infortunistica stradale, può essere determinante per garantire il successo di una richiesta di risarcimento e per ridurre i tempi di riscossione.
Prima di adire le vie giudiziali, una trattativa stragiudiziale ben condotta è spesso in grado di evitare lunghe cause e ricevere il giusto risarcimento del danno, in tempi brevi. Rivolgersi ad un avvocato esperto può essere utile, anche, per avere una consulenza in merito alla congruità dell’offerta risarcitoria della compagnia di assicurazione, della correttezza del trattamento, o semplicemente per iniziare una trattativa in modo da ottenere il miglior risarcimento. Non è raro, purtroppo, che le assicurazioni risarciscano il danno subito con una cifra inferiore al dovuto. In tutti questi casi, la presenza di un legale esperto e di fiducia può fare la differenza.
Gli incidenti stradali sono purtroppo una realtà quotidiana che possono causare danni materiali e fisici molto gravi. In questi casi è importante rivolgersi a un avvocato esperto in incidenti stradali a Milano come l’avvocato Roberta Scarpellini, in grado di assistere e supportare i propri clienti in ogni fase del processo legale.
Ci occupiamo di incidenti stradali tutelando i diritti dei propri assistiti per ottenere il giusto risarcimento dei danni subiti. Gestiamo ogni tipo di situazione, dalla più semplice alla più complessa, con serietà, professionalità e sensibilità.
Il risarcimento dei danni è uno dei punti fondamentali in cui si concentra l’azione dell’avvocato specializzato in incidenti stradali a Milano. In particolare, l’avvocato Scarpellini si adopera per far valere i diritti dei propri clienti per ottenere il giusto indennizzo per i danni subiti, sia dal punto di vista materiale che fisico. Con la sua assistenza, i clienti possono quindi avere la certezza di essere tutelati al meglio e di avere a disposizione tutte le informazioni necessarie per gestire al meglio la propria situazione.
Come ottenere il risarcimento danni da incidente stradale
Se si è rimasti coinvolti in un incidente avvenuto tra veicoli, per i quali vi sia obbligo di assicurazione, i conducenti o – se persone diverse – i rispettivi proprietari devono denunciare il sinistro alla propria compagnia di assicurazione, entro tre giorni dall’evento. La norma prevede la denuncia tardiva se c’è un grave impedimento che non consenta all’assicurato di agire con tempestività. Chi omette di denunciare il sinistro rischia di perdere il diritto all’indennizzo (art.1915 c.c. – Corte di Cassazione, 28 novembre 2007, n.24733), tenuto conto che il diritto al risarcimento del danno si prescrive in 2 anni dall’evento.
Per ottenere il risarcimento del danno per incidenti stradali, la normativa prevede due procedure alternative: la procedura di indennizzo diretto da parte della compagnia assicuratrice del danneggiato e la procedura ordinaria da parte dalla compagnia assicuratrice del responsabile civile.
La procedura di indennizzo diretto è una speciale procedura di liquidazione dei danni che derivano da un sinistro stradale introdotta dal Codice delle Assicurazioni private (D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209) per velocizzare l’iter di liquidazione del sinistro che, a determinate condizioni, consente al danneggiato di richiedere il risarcimento direttamente alla propria compagnia assicuratrice. Si tratta di una procedura facoltativa per il danneggiato che si applica nei casi in cui il sinistro ha provocato la collisione tra due veicoli a motore; entrambi i veicoli sono immatricolati in Italia, nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano; entrambi i veicoli sono identificati ed assicurati per la responsabilità civile auto; il sinistro ha prodotto lesioni lievi (inferiori al 9% di invalidità permanente). In tutti gli altri casi si applica la procedura ordinaria.
A partire dal ricevimento della raccomandata in cui il danneggiato comunica il sinistro, le compagnie assicurative hanno un periodo specifico per concedere o meno il risarcimento del danno: 30 giorni, nel solo caso di danni a veicoli o cose con modulo Constatazione Amichevole di Incidente a doppia firma; 60 giorni, per i sinistri con soli danni materiali, se il modulo Constatazione Amichevole di Incidente è firmato da un solo conducente; 90 giorni per i sinistri in cui sono presenti anche lesioni fisiche.
Entro questi termini, la compagnia assicurativa deve indicare i motivi specifici in virtù dei quali ritiene di non poter procedere con il risarcimento oppure a formulare un’offerta risarcitoria al danneggiato, alla quale aggiungerà a titolo di risarcimento, anche un surplus per ricompensare l’avvocato per l’opera svolta. In caso di accettazione, la somma dovrà essere corrisposta entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione. Se, invece, il danneggiato rifiuta l’offerta, l’assicurazione è comunque tenuta a corrispondere la somma offerta che viene trattenuta dal danneggiato a titolo di acconto sulla maggiore somma risarcitoria dovuta. Il danneggiato potrà a questo punto procedere giudizialmente per il residuo ritenuto dovuto, previo esperimento della procedura di negoziazione assistita obbligatoria ex art. 3, co. 1 D.L. n. 132/2014. Il procedimento prevede che, prima di adire il Giudice, il danneggiato debba invitare la controparte per tentare una conciliazione, attraverso la sottoscrizione di una convenzione con la quale le parti concordano nel cooperare in buona fede e lealtà per risolvere la controversia, facendosi assistere dai propri avvocati. La parte che riceve l’invito ha tempo 30 giorni per dare una risposta. Se non fornisce un riscontro o il riscontro è negativo, il danneggiato può ricorrere al Giudice. Se le parti sottoscrivono la convenzione la procedura deve chiudersi in un termine determinato dalla legge.
In caso di sinistro stradale è possibile chiedere ed ottenere il risarcimento del danno per le lesioni personali, per i danni non patrimoniali. I danni alla persona devono essere documentati, a partire dall’accesso in Pronto Soccorso, ad eventuali ricoveri in ospedale, interventi chirurgici e cure riabilitative. Quando i danni fisici si sono “cristallizzati”, si procede con una visita da parte del medico-legale che indicherà nella propria relazione la percentuale di danno permanente e il danno biologico, ovvero la lesione subita dal soggetto all’integrità psico-fisica e che viene espressa in punti percentuali; saranno altresì indicati i giorni di inabilità temporanea, assoluta e/o parziale, l’incidenza delle lesioni sulla capacità lavorativa specifica del soggetto e, nel caso di lesioni molto gravi, le ore di assistenza di cui danneggiato ha necessità ogni giorno. La percentuale di inabilità, a seconda della gravità, va ad influenzare l’entità del risarcimento.
Infortunistica stradale e consulenza con lo Studio Scarpellini
Lo studio legale Scarpellini, con sede a Milano, offre consulenza e assistenza, giudiziale e stragiudiziale, nel campo degli infortuni stradali, degli incidenti stradali mortali e del risarcimento del danno.Lo Studioha maturato una rilevante esperienza, tanto che il risarcimento danni da infortuni stradali, èoggi un’area di eccellenza avvalorata da un’esperienza pluriennale, un’ampia casistica e una profonda conoscenza delle pronunce in merito. Il servizio legale offerto, puntuale e dettagliato, consente all’assistito di avere da subito la piena consapevolezza dei propri diritti e delle possibilità in sede processuale.
La fondatrice dello Studio, l’avvocato Roberta Scarpellini, è un punto di riferimento nel settore: una professionista stimata che si batte da anni per la difesa dei diritti delle vittime della strada, con danni non adeguatamente valutati dalle compagnie di assicurazione al momento del risarcimento. A tal fine, nel 2020 l’avvocato Scarpellini ha fondato e presiede l’associazione NEVRA per il riconoscimento del danno neuropatico, una componente di danno che ha le caratteristiche di essere permanente e molto invalidante, ma che non è ancora considerata a livello medico-legale. Per questa tipologia di danno, l’avvocato Scarpellini ha messo a punto una strategia mirata che consiste nel seguire i propri assistiti, occupandosi personalmente di ogni dettaglio della pratica, al fine di garantire il massimo risarcimento a cui hanno diritto.
Lo studio legale Scarpellini si avvale, inoltre, della collaborazione di tecnici e periti assicurativi di grande preparazione, in modo da poter offrire il più alto standard di professionalità in tutte le fasi della pratica di risarcimento: dalla ricostruzione del fatto storico, alla corretta quantificazione del danno, ai rapporti con le compagnie di assicurazione, con i medici legali e i liquidatori. Nei casi di omicidio colposo stradale, lo Studio mette inoltre a disposizione dei familiari della vittima la competenza e sensibilità di tutto il team, in modo da poter garantire la migliore tutela in sede penale e civile.