Non sempre la gestione di un sinistro stradale si esaurisce con una composizione bonaria fuori dalle aule di Giustizia.
E’ assai frequente infatti – specie negli incidenti stradali da cui siano derivate lesioni gravi alla persona – che alla procedura risarcitoria incardinata dal legale si affianchi un procedimento penale per lesioni colpose o nei casi più gravi per omicidio colposo – e la cui apertura avviene ogni qualvolta dall’evento si configuri un’ipotesi di reato.
In questa sede, il soggetto danneggiato dal reato, costituendosi parte civile, dovrà dimostrare la responsabilità penale dell’autore dell’evento che si configurerà nel caso in cui verrà provato il nesso causale tra la condotta assunta (comportamento antigiuridico) e il danno e dal cui accertamento verrà individuata la pena più congrua da applicare.
L’esito conclusivo di questo processo si definirà con la condanna dell’autore del danno che ha determinato l’evento e consentirà alla parte danneggiata di avanzare le proprie pretese risarcitorie per i danni complessivamente riportati.
La complessità e delicatezza delle questioni processuali che accompagnano la vittima di un reato in questo scenario processuale consigliano di affidarsi scrupolosamente ad uno studio legale specializzato in risarcimento danni da infortunistica stradale.
Non tutti forse sanno che la possibilità di costituirsi parte civile in un processo penale è l’unica forma per ottenere il risarcimento.
Al danneggiato si propone infatti la possibilità di valutare se agire in sede civile o penale senza escludere la possibilità che vengano a coesistere due giudizi (uno in sede penale ed uno in sede civile) e la cui regolamentazione è garantita dall’art. 75 c.p.p.
I diversi risvolti derivanti dalla scelta di uno o dell’altro, è questione che dovrà essere valutata attentamente dal danneggiato con il valido supporto del legale designato.
Lo Studio Scarpellini si avvale di avvocati penalisti altamente qualificati e specializzati nella tutela delle vittime della strada da cui siano derivate lesioni gravi o in casi più drammatici la morte.
Difendere una vittima della strada significa doverla assistere a 360° con il contributo di un team di professionisti capaci, professionali e competenti, che sappiano coordinare le varie fasi, non solo processuali ma anche quelle di supporto psicologico e medico legale.
L’ausilio di altre competenze quali ad esempio periti cinematici, laddove necessario ad accertare la reale dinamica dell’incidente, rafforzerà ulteriormente la linea difensiva strategica dello studio Scarpellini e a garantire l’ottenimento del massimo risarcimento.
