Gli incidenti con mezzi pesanti causano mediamente lesioni fisiche più gravi rispetto agli incidenti stradali tra autoveicoli
Le Cause:
La guida con automezzi pesanti richiede senza dubbio una formazione e attenzione particolare da parte del conducente. Si tratta infatti di mezzi più ingombranti, difficili da manovrare, maggiormente esposti a fatali conseguenze in caso di errori, distrazioni, o imperizie.
L’attenzione richiesta ai loro conducenti è ancor più rigorosa se si pensa alle notevoli dimensioni del mezzo che ne rendono più difficoltosa la guida.
Ciò nonostante, i casi di distrazione del conducente e incuranza delle normali regole della strada li espone statisticamente tra gli incidenti stradali più frequenti.
Tra le cause, i colpi di sonno, il carico eccessivo, la mancata manutenzione, le manovre repentine, le manovre con angolo stretto, l’uso dei cellulari alla guida, la guida sotto l’effetto di farmaci o alcol.
Tipi di lesione:
Purtroppo, in caso di impatto con veicolo pesante, anche a basse velocità, le lesioni che ne conseguono possono essere gravi o gravissime.
Nei casi meno gravi menzioniamo le lesioni ai tessuti molli quali:
- abrasioni, contusioni, lacerazioni (graffi, lividi, tagli)
- distorsione o strappo di legamenti, tendini o muscoli
- lievi ustioni
- colpi di frusta e strappi muscolari alla schiena
Tra le lesioni gravi i più frequenti:
- danni cerebrali
- danni alla colonna vertebrale
- amputazioni
- traumi vascolari
- danni neuropatici
- fratture
- ustioni
- danni ad organi ed emorragie interne
- morte
Le prove:
La raccolta delle prove rappresenta il momento più delicato ed importante per facilitare la ricostruzione delle responsabilità che hanno determinato il sinistro.
La presenza di testimoni e l’acquisizione delle loro dichiarazioni, insieme ad altri elementi probatori quali la ripresa con telecamere di sorveglianza o altri dispositivi (es. cellulari) favorirà l’approntamento della linea difensiva a tutela della vittima della strada, sostenuta altresì dall’ausilio di perizie cinematiche volte a descrivere il moto dei corpi, stabilendo -ad esempio- nel rilievo della frenata a quale velocità andasse il veicolo al momento dell’impatto.
Consigliamo pertanto, anche subito dopo l’incidente, adoperarvi per acquisire il maggior numero di informazioni possibili per sostenere il tuo caso.
Il tutto (verbale di polizia, fotografie, dichiarazioni testimoniali, appunti, luogo esatto dell’incidente, telecamere di sorveglianza, video) consentirà all’avvocato di approntare una linea difensiva più puntuale, precisa ed efficace volta all’ottenimento del massimo risarcimento.
Risarcimento:
Il coinvolgimento con mezzi pesanti in caso di incidente stradale può comportare danni gravi per la vittima della strada.
Oltre ai quasi scontati danni materiali occorrerà considerare tutta una serie di danni patrimoniali e non patrimoniali che ne conseguiranno.
Si pensi ai danni economici derivanti, per esempio, dalla perdita di guadagni, dalle spese mediche per le cure e prestazioni mediche.
A ciò occorre aggiungere gli ulteriori danni non patrimoniali derivanti dalla sofferenza, dalla alterazione delle dinamiche relazionali-familiari. Dai danni patiti dai familiari della vittima (es. figli, nipoti, fratelli, genitori).
La stima di tutti questi danni, parte dei quali affidata al medico legale, richiede la maestria di un avvocato specializzato che sappia ricostruire il tessuto familiare e relazionale per individuare tutti quei profili di lesione di interessi costituzionalmente lesi e pertanto meritevoli di essere adeguatamente risarciti.
Se sei stato vittima di un incidente stradale con mezzo pesante e vuoi sapere se puoi ottenere un valido risarcimento affidati allo Studio Scarpellini anche solo per una consulenza iniziale gratuita.